martedì 27 marzo 2012

CHIEDO ASILO-lettera di uno dei genitori più attivi nei consigli scuola di Milano-

Cara Simona
visto che clamore alla notizia del fermo di Chiedoasilo?
(per chi non lo avesse visto, guardi la notizia in homepage http://www.chiedoasilo.it/ )

centinaia di messaggi, gente che si accalca per contribuire, dare una mano, solidarizzare.
Sai quanto ti apprezzo e, ancora di piu', apprezzo, comprendo e  condivido pienamente il tuo stato d'animo .

e sai cosa ti dico.. mi sa che siamo noi (quelli come te e me) che stiamo sbagliando.

Forse non è più il momento di "pensare come chiedoasilo", e di credere quindi che quel che conta è la qualità della scuola dei bambini.

Non è più il momento perche' non si è piu' in grado di rispondere celermente alle email dei genitori arroganti che pretendono che dietro a un "coordinamento di genitori" ci sia uno staff di persone pronte ad ogni loro richiesta.
Perche' non comprendiamo l'importanza di minch*ate tipicamente milanesi come l'insegnamento dell'inglese alla materna (in un momento in cui la scuola sta andano alla deriva, abbiamo perso le compresenze, il personale scarseggia, le aule sono stracolme..).
Siamo in un momento storico in cui i genitori disertano certi ideali, l'impegno e la voglia di partecipazione. L'importante e' che gli orari di ingresso e uscita della scuola siano quelli "giusti", quelli che piu' corrispondono ai ritmi dei genitori (non dei bambini..), che la scuola sia quella sotto casa e che nessuno venga a scipparla.
Frega a nessuno che poi la scuola (sia sotto casa o in c*lo ai lupi) faccia ca*are; perche non importa la qualità  della scuola milanese, l'importante e' che sia comodo scaricarci i figli.

In questa Milano credi quindi, Simona, che ci sia ancora bisogno di ChiedoAsilo? e soprattitto questa milano se lo merita ChiedoAsilo e il tuo impegno?

I tempi sono cambiati. In assenza di ChiedoAsilo nasceranno delle favolose fanpage di facebook  in cui trattare temi come "Oxford al nido"  o altre questioni analogamente fondamentali.

in questo agghiacciante panorama pero' una cosa e' certa: senza il contributo in tutti questi anni di ChiedoAsilo, di tutte le persone che hanno avuto le energie e la forza di portarlo avanti, senza la determinazione e intelligenza di Simona Ranon, l'infanzia milanese sarebbe in uno stato sicuramente peggiore.

g.
 (genitore)

3 commenti:

  1. Ho visitato il sito di ChiedoASilo raramente ma ne ho sentito spesso parlare ed è sempre stato chiaro quanto fosse l'impegno dedicato al progetto. Le considerazioni fatte in questa lettera rispecchiano alla perfezione lo stato attuale delle cose ma soprattutto delle persone che costituiscono la nostra società. C'è una corsa continua all'immediata protesta a prescindere, al pensare esclusivo delle proprie esigenze e comodità. La scuse sono sempre le più mediocri: "non ho tempo", "tanto non serve a nulla", "tanto sono tutti uguali"....anadndo avanti così si ribadirà la ahimè tanto veritiera frase che NON C'E' LIMITE AL PEGGIO!! E non c'è limite anche a quanto la gente riesca a digerire e ad assuefarsi a questa condizione!!
    Roberta
    mamma sezione Primavera

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  2. ...a tal proposito leggete a questo link...pare incredibile ma è vero : (

    http://www.corriere.it/esteri/12_marzo_27/tortora-francia-bambini-compiti-elementari_3f604226-780b-11e1-978e-bf07217c4d25.shtml

    Roberta

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  3. E' vero non é proprio facile questo periodo, viviamo in un epoca in cui partecipare e anche solo relazionarsi é proprio dura. E quando si decide di fare qualcosa ci si muove non come portatori di proposte, ma per difendere i proprio interessi (non i proprio diritti e quelli degli altri!).
    Ma l'antidoto a tutto questo é non scoraggiarsi perché io vedo tanti segnali belli, già a partire dalla nostra piccola scuola e nel nostro quartiere.
    A volte però é proprio dura.
    A presto!,
    Tiziana

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